Il pavimento intorno ad una piscina è un luogo in cui si consumano nella stessa misura relax e svago, si cammina e si corre (soprattutto se ci sono dei bambini in casa); quindi è indispensabile che in questo contesto la parola d’ordine sia sicurezza.

Il pavimento, dunque, deve innanzitutto essere antiscivolo. Preferibilmente cerca di orientarti anche in questo caso su un materiale atermico, che quindi non scotti d’estate così come non tenda a spaccarsi nel periodo invernale.

Deve inoltre essere resistente al cloro e agli altri prodotti usati per la pulizia della piscina. Il pavimento ideale dev’essere quindi resistente a qualunque agente esterno.

Di seguito alcune delle tipologie di pavimentazioni che utilizziamo per la realizzazione delle nostre piscine:

pavimentazione piscina arizona

Pavimento Arizona

Suggestivo e ricco di sfumature, rappresenta una posa d’arredo oltreché tecnica.

pavimentazione piscina traverstone

Pavimento Travertstone

Sembra travertino poroso e dalle tinte marmoree; dona modernità a giardino e piscina.

pavimento piscina effetto legno

Pavimento Woodstyle Paving

La pietra ricostruita e il color legno trarranno in inganno anche l’occhio più attento.

pavimentazione piscina oasi

Pavimento Oasi

L’esiguo spessore rende più semplice la posa del pavimento e assicura prestazioni di maggior durata e robustezza.

pavimento piscina piedra

Pavimento Piedra

Solo una selezione di marmi pregiati può garantire qualità e armonia per la tua oasi di relax.

pavimento piscina roccia

Pavimento Roccia

Richiama le forme della pietra naturale, ne imita la struttura, è antiscivolo e non riscalda al sole.

Il colore è molto soggettivo e dipende dal contesto circostante, dallo stile che hai scelto, ma in linea di principio orientarsi sui colori più chiari non è mai una cattiva soluzione, perché donano luminosità senza riflettere la luce solare.

Come per il bordo perimetrale la pietra naturale ricostruita è probabilmente il top tra i materiali di costruzione, poiché racchiude tutte le caratteristiche funzionali che esaltano l’usabilità del pavimento. Il costo non è economico ma i vantaggi di questa scelta sono destinati a durare nel tempo.

Altra soluzione accettabile è il legno teak, molto elegante ma anche molto delicato. Un pavimento in legno ha bisogno di manutenzione costante e deve poter essere smontato durante la stagione invernale per evitare la prolungata esposizione alle intemperie.

Un’ultima raccomandazione relativa alla pavimentazione. Potrebbe sembrare un consiglio banale, scontato, ma presta la massima attenzione alle pendenze. Queste devono essere orientate verso l’esterno della piscina, perché se così non fosse anche il migliore bordo perimetrale non servirebbe a evitare lo scivolamento delle acque piovane in vasca.

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