Sei un tipo abile nel “fai da te”? Hai spirito di iniziativa, tempo libero e molta pazienza? Se è così potresti pensare di non affidarti a degli esperti per l’installazione della tua piscina e lavorare in autonomia.
Costruire una piscina da soli è un’impresa piuttosto complicata ma non impossibile. Oltre a una buona dose di forza di volontà, occorrono: un progetto chiaro e dettagliato, competenze tecniche piuttosto avanzate, la disponibilità di mezzi e attrezzature, un kit di montaggio specifico per il materiale scelto e le autorizzazioni necessarie rilasciate dal comune di residenza.
Dopo aver messo insieme questi elementi puoi passare alla fase operativa in cui dovrai lavorare sodo per trasformare le tue idee in realtà tangibile. Non sogni, ma solide realtà.
Vediamo insieme un elenco delle principali operazioni che si possono susseguire quando ci si appresta a costruire una piscina interrata.
- La prima cosa da fare per evitare brutte sorprese a lavori in corso consiste nel recarsi presso gli uffici comunali, informarsi ed eventualmente farsi rilasciare tutti i permessi necessari per poter avviare le operazioni. Abbiamo volutamente sottolineato per l’ennesima volta l’importanza di questo passaggio preliminare, pur correndo il rischio di risultare ripetitivi.
- Scegliere il luogo dove posizionare la piscina. La scelta deve essere dettata da considerazioni legate alle componenti atmosferiche e alle componenti logistiche. Ad esempio sarebbe opportuno individuare una collocazione esposta al sole e allo stesso tempo protetta dal vento. Ancor più importante, però, è la valutazione del terreno sottostante. Il terreno in cui si andrà ad installare la piscina deve obbligatoriamente essere solido e compatto, per evitare l’eventualità di smottamenti e lesioni alla struttura. Infine non bisogna trascurare la disponibilità di spazi circostanti (in cui ubicare le sdraio ad esempio) e la distanza dagli alberi, per impedire che la caduta di foglie o altre impurità possa sporcare l’acqua di frequente.
- Una volta scelto il luogo ideale puoi passare allo scavo. Quando scavi calcola uno spazio perimetrale più ampio rispetto alle dimensioni della piscina (almeno 50 cm in più) per poter lavorare senza intoppi. Allo stesso modo considera che la profondità deve essere superiore rispetto all’altezza finale prevista. Questo perché va costruita una base in cemento armato, definita soletta, sulla quale ergere la struttura evitando dislivelli.
- Anche le pareti laterali devono essere realizzate in cemento armato. L’altezza delle stesse deve corrispondere a quella delle lamiere della piscina.
- Dopo aver ultimato la struttura portante in cemento (quindi sia la base che le pareti esterne) potrai passare al montaggio dei profili base metallici. Essi devono corrispondere perfettamente al perimetro della piscina.
- Sui profili di base si può successivamente iniziare a fissare la lamiera. I fogli di lamiera vanno srotolati e inseriti nel profilo, facendo attenzione a lasciare le sezioni previste per le bocchette e gli skimmer nella parte superiore. Dopo aver finito di alloggiare i fogli di lamiera devi congiungerne le estremità.
- Il punto sette è particolarmente importante e delicato, poiché riguarda il fissaggio del liner, ovvero una tasca impermeabile ancorata alle pareti e al fondo della vasca. Il liner deve essere leggermente più piccolo rispetto alla struttura della piscina, così da poter essere dilatato e agganciato ai bordi senza correre il rischio di lasciare pieghe.
- Sperando che tutto fino a questo momento sia andato per il verso giusto, puoi passare alla verifica pratica. È infatti giunto il momento di riempire la vasca. Prima che la piscina sia colma d’acqua non dimenticare di fissare i tubi dell’impianto di filtraggio alle apposite bocchette.
- Ci siamo quasi. Non ti resta che riempire le pareti esterne della piscina (quello spazio di circa 50 cm lasciato libero all’inizio). In questo caso va usato del calcestruzzo magro per le operazioni di riempimento.
Ci sembra doveroso chiarire che questo breve elenco per punti descrive solo le operazioni basilari e necessarie per la costruzione “fai da te” di una piscina, non può essere considerata come una guida esaustiva e completa. Nel caso tu voglia percorrere questa strada in maniera concreta, non lesinare la ricerca di informazioni più approfondite da mettere in pratica con le tue competenze.
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