Iniziamo subito sfatando un mito che scoraggia la maggior parte delle persone che vogliono costruire una piscina interrata: non è assolutamente vero che la presenza di una piscina trasforma automaticamente la tua umile dimora in una villa di lusso!
A tal proposito è bene riferirsi ancora una volta alla norma specifica (DM 1072/1969) per avere le idee più chiare.
Questo Decreto elenca una serie di parametri necessari a classificare un immobile come bene di lusso. In particolare, affinché la tua casa rientri nella categorie delle “super ville”, è necessario che la piscina abbia una superficie superiore agli 80 mq insieme ad altre quattro tra le caratteristiche elencate di seguito:
- La superficie dell’abitazione è maggiore di 160 mq, escludendo cantine, garage e balconi,
- La superficie complessiva di terrazze e balconi è maggiore di 65 mq,
- L’abitazione ha una scala principale realizzata con finiture di pregio alta più di 1,70 metri,
- Esiste una scala di servizio anche se non è prevista nei regolamenti,
- L’abitazione ha più di un ascensore per ogni scala, o un montacarichi,
- L’immobile ha un’altezza del piano superiore che supera i 3,3 metri,
- L’immobile ha i soffitti decorati con stucchi dipinti a mano,
- Almeno il 30% delle pareti della casa è rifinito con materiali di pregio,
- Le porte d’ingresso dell’abitazione sono in legno di pregio,
- Almeno il 50% dei pavimenti dell’abitazione è realizzato con materiali pregiati,
- L’immobile è dotato di un campo da tennis con una superficie maggiore ai 650 mq.
Solo al verificarsi di queste condizioni la tua abitazione rientrerà in una differente categoria catastale e ci sarà un conseguente incremento delle tasse da pagare (ICI/IMU ed IRPEF).
Chiarito questo aspetto passiamo alla domanda per eccellenza, quella con la “D” maiuscola.
Quanto costa costruire e gestire una piscina?
Meglio essere subito chiari e sinceri. Non possiamo rispondere con precisione a questa domanda, non ancora. Le variabili da tenere in considerazione sono moltissime e dipendono sostanzialmente dalle tue esigenze e dalla tua disponibilità economica. Non è come comprare un’auto di lusso di cui conosci già il prezzo, ci sono tante cose da valutare.
Nei prossimi paragrafi ci occuperemo nel dettaglio di tutte queste variabili e potrai avere un’idea più chiara della situazione. Per ora ti basti notare, ad esempio, che una piscina interrata avrà di certo un prezzo superiore rispetto ad una che non lo è, che il prezzo di una piscina cresce proporzionalmente alle dimensioni, oppure che il numero e la qualità degli accessori hanno un’incidenza sul costo d’acquisto, e così via per tutte le altre possibili caratteristiche.
Possiamo però dire con certezza che se fino a qualche anno fa possedere una piscina interrata era un lusso, oggi non è più così, sia i costi di costruzione che i costi di manutenzione sono molto più bassi che in passato.
L’incremento delle vendite di piscine, l’aumento della concorrenza dal lato della produzione, la varietà dei materiali di costruzione e la semplificazione legislativa, hanno fatto sì che i prezzi scendessero sensibilmente innescando un circolo virtuoso in grado di alimentare questo trend positivo.
Quindi? Cosa vogliamo dire quando parliamo di prezzi in ribasso? Non preoccuparti, proveremo a soddisfare la tua curiosità, ma per avere delle cifre precise contattaci e richiedici un preventivo gratuito.
Fallo dopo aver letto con attenzione questa guida, naturalmente!
Una stima molto approssimativa e generica potrebbe essere la seguente: una piscina interrata medio-piccola ha un costo di costruzione non inferiore a 13.000 euro, costo che lievita anche a 25.000 euro per una piscina medio-grande. I costi di manutenzione, invece, partono da una base minima di 400/500 euro l’anno.
Adesso però smettiamo di ipotizzare cifre e dedichiamoci a un’analisi seria e approfondita di tutte le caratteristiche che una piscina può avere, ma prima di passare agli aspetti tecnici, parliamo della mentalità propria che appartiene a chi decide di farsi la piscina.
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